AGNOLOTTI DI MOSTARDELA

Gli agnolotti di mostardela sono una ricetta tipica della cucina piemontese legata al territorio delle valli valdesi.

In passato questo era un piatto molto ricco riservato alle giornate di festa come matrimoni o battesimi. Per ricordare gli antichi sapori in questa ricetta abbiamo miscelato 3 diversi tipi di farina, anche se in passato la farina bianca 00 era praticamente sconosciuta.

La mostardela è un salume tipico della Val Pellice ne ho già parlato in un altro post che trovate qui http://cucinapiemontese.blogspot.it/2010/06/mustardela.html




INGREDIENTI
per la pasta
- Farina bianca 00 150 gr
- farina di grano saraceno 150 gr
- Farina integrale 50 gr
- tuorlo d'uovo n 3
- uovo intero n 1
- sale

per il ripieno
- porri 800 gr
- Mostardela 500 gr
- olio extravergine d'oliva 
- latte
- sale
La mostardela
per la salsa
- panna da cucina 100 gr
- brodo di carne 200 gr
- Toma stagionata 50 gr
- zucchero 
- sale

PROCEDIMENTO

Miscelare le 3 farine e formare una corona sul tavolo al centro mettete i 3 tuorli e un pizzico di sale. Impastare bene fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Lasciare riposare sotto un panno.

Cuocere la mostardela in abbondante acqua salata per 30 minuti circa.

Pulire i porri eliminando la parte dura e più verde delle foglie quindi tagliarli a rondelle sottili e farli rosolare in padella con un po' d'olio.

Scolare la mostardela e metterla in un contenitore con metà dei porri rosolati, aggiungere un goccio di latte e impastare fino ad ottenere un composto omogeneo.

Stendere la pasta in strisce molto sottili, più è sottile più si accentuerà il sapore della mostardela. Stendere la striscia larga circa 15 cm sul tavolo, con un cucchiaino o con un sac a poche formare dei piccoli mucchietti di ripieno grandi circa come una nocciola, avendo cura di distanziarli di almeno un centimetro.

Stendere una seconda sfoglia di pasta di dimensioni simili alla prima, pennellarla con l'uovo sbattuto e appoggiarla sopra la precedente dal lato spennellato con l'uovo perchè si attacchi bene. Premere bene con le dita intorno al ripieno. Con una rotella tagliapasta separate gli agnolotti fino all'esaurimento della pasta.

Preparare la salsa versando sulla metà rimanente dei porri un bicchiere di brodo di carne  e lasciar consumare completamente il brodo, aggiungere un pizzico di zucchero per eliminare l'acidità, sale e pepe e legare il tutto con la panna mescolando bene.

Cuocere gli agnolotti di mostardela in abbondante acqua salata, scolarli e farli saltare delicatamente con la salsa ai porri. Servire grattugiando sopra la toma stagionata.

Potete abbinare gli agnolotti di mostardela con un  buon bicchiere di Ramìe un vino rosso delle montagne della val Chisone che potete farvi consegnare direttamente a casa seguendo questo link RAMIE su Dolcepiemonte.

Su questo blog cucinapiemontese.blogspot.it cerchiamo di diffondere le ricette della tradizione nella convinzione che in questo modo si diffonda la cultura gastronomica che è vera cultura. Tornate spesso a trovarci per scoprire sempre nuove ricette e curiosità storiche sulla cucina piemontese.

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